Visita di moniotoraggio 2020

Si è svolta oggi, lunedì 14 dicembre, la visita di monitoraggio 2020 al nostro progetto.

Importante momento di valutazione e confronto con la monitor del team NEEMO – TIMESIS.

Purtroppo per quest'anno dobbiamo accontentarci della videoconferenza, speranzosi di poterci vedere presto di persona!

Il valore degli ecosistemi Blu Carbon per l'adattamento e la mitigazione dei cambiamenti climatici

E' questo il titolo del seminario on-line organizzato dal Centro per la Cooperazione del Mediterraneo della IUCN al quale abbiamo presentato il nostro progetto.
Il seminario è una delle azioni nell'ambito del progetto LIFE Blue Natura, un progetto europeo per conoscere e quantificare i sink di Blue Carbon delle praterie marine e delle zone umide costiere in Andalusia e valutare i loro servizi ambientali utilizzando gli strumenti e le politiche relative al climate change.
Il webinar ha visto la partecipazione di esperti e professionisti internazionali su:
- conoscenza del valore delle zone umide costiere e delle fanerogame marine per l'adattamento e la mitigazione dei cambiamenti climatici;
- esperti in iniziative di restauro e conservazione delle zone umide costiere e delle fanerogame marine nell'UE e nel Mediterraneo.

Scarica QUI il programma completo dell'evento e QUI le slide presentate sul nostro progetto.

VIDEO - Il veicolo autonomo di superficie DEVSS

Il veicolo autonomo di superficie DEVSS “DEvelopment Vehicle for Scientific Survey” raccoglie dati mediante un sensore acustico Biosonics. Il progetto SeaForest LIFE, durante la campagna svolta presso le Aree Marine Protette di Santa Maria di Castellabate e Porto Infreschi, presso il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, grazie al partner ISPRA, ha ottenuto dati di biomassa del posidonieto espressi in grammi/m2, corredati di coordinate geografiche e l’altezza della canopy in metri.

Al fine di validare il protocollo della biomassa, tramite stima indiretta, il progetto sta eseguendo dei test con fotogrammetria subacquea e mediante analisi di immagini satellitari con il supporto dello Spin-Off 3D Research dell’Università della Calabria.

Ad oggi per il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni abbiamo predisposto una base dati importante per la componente Blue Carbon del progetto. I dati acquisiti verranno trasferiti a breve da ISPRA ai colleghi dell’Università della Tuscia per il potenziamento del modello INVEST.

 

Progetto didattico per le scuole

Il periodo che stiamo vivendo non permette a noi di SeaForest LIFE, così come non ha permesso al progetto BARGAIN, di entrare nelle scuole e veicolare i messaggi e le finalità dei nostri progetti. E' per questo che vorremmo comunque sfruttare l'opportunità di parlare di Posidonia oceanica e del posidonieto attraverso delle VIDEO LEZIONI pensate apposta per avvicinare gli studenti a queste tematiche così importanti.

I video, che potete trovare QUI, sono rivolti agli studenti delle scuole secondarie di primo grado, sono stati registrate dai ricercatori dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), esperti di educazione ambientale e si compongono di lezioni di alcuni minuti sulle tematiche dei due progetti, un cartone animato e uno spot.

Lo spiaggiamento della Posidonia oceanica sugli arenili è un processo naturale e gli ammassi di foglie morte miste a sabbia, che si raccolgono sul margine della battigia (banquette), rappresentano la difesa naturale delle zone costiere dall’erosione. Spesso i bagnanti la considerano un rifiuto maleodorante piuttosto che una componente naturale propria del litorale, e non ne conoscono le importanti funzioni ecologiche. Inoltre, la rimozione della banquetteha un notevole impatto ambientale che potrebbe essere evitato.

Il progetto BARGAIN si propone di coniugare le esigenze di fruizione delle spiagge con la salvaguardia degli equilibri naturali in un modello pilota di SPIAGGIA ECOLOGICA. Il successo della ‘spiaggia ecologica’ sottintende però una sensibilizzazione di tutti i soggetti coinvolti, per una modifica della percezione delle banquetteda rifiuto a risorsa.

La Posidonia oceanica accomuna questi due progetti e far conoscere l'importanza di questa pianta marina e la necessità nel conservarla sono obiettivi comuni. Per questo è nata una importante collaborazione tra SeaForest LIFE e BARGAIN, che vede il primo veicolare gli insegnamenti del secondo per dare ancora maggior risalto agli obiettivi comuni.

VIDEO sul nuovo protocollo fotogrammetrico

E’ in corso di sviluppo nell’ambito dell’Azione A.1.2 del progetto LIFE SeaForest un protocollo metodologico da porre in atto al fine di stimare, mediante tecniche fotogrammetriche subacquee, l’indice di biomassa e la produzione di Blue Carbon a partire dal volume della canopy fogliare delle praterie di Posidonia oceanica. Il protocollo metodologico, in corso di sviluppo presso lo Spin-off 3D Research dell’Università della Calabria, in collaborazione con il Partner ISPRA, si basa su procedure di acquisizione fotogrammetrica realizzata mediante l’utilizzo di un’attrezzatura fotografica subacquea di tipo professionale (macchina fotografica reflex o mirrorless con relativo scafandro, flash e/o illuminatori subacquei). Le modalità di rilievo seguono il classico approccio aereo, realizzando dei transetti incrociati in direzione Nord-Sud ed Est-Ovest con una sovrapposizione dei fotogrammi di circa il 70%. Il rilievo fotogrammetrico viene condotto al’interno di un plot di riferimento “dima” di 1 x 1 metro, terminata la fase di acquisizione si procede con l’asportazione e pesatura a secco dello strato fogliare ricadente all’interno del plot. Per quanto riguarda le attività di laboratorio si procede con l’elaborazione delle immagini e con la creazione di una nuvola di punti 3D del plot acquisito, successivamente si procede con la stima del volume del plot partendo dalla nuvola di punti 3D, per ultimo si procede con la determinazione di una retta di regressione per la stima della biomassa da misure di volume condotta su un campione composto da almeno 20 plot. Tale metodologia, non distruttiva e che preserva l’integrità delle praterie di Posidonia oceanica, sarà di supporto per la stima della produzione del Blue Carbon ad opera della canopy fogliare delle praterie di Posidonia oceanica.