Posidonia oceanica: buoni segnali di attecchimento nell’Area Marina Protetta di Baia degli Infreschi
Proseguono con successo le attività di monitoraggio dell’impianto sperimentale di ricucitura delle matte di Posidonia oceanica danneggiate dagli ancoraggi, realizzato nell’ambito del progetto presso l’Area Marina Protetta di Baia degli Infreschi, nel Cilento.
I ricercatori di ISPRA, con il supporto operativo dei Carabinieri Subacquei del Nucleo di Napoli, stanno rilevando un incremento significativo dell’attecchimento delle talee di posidonia nell’area di intervento.
Un risultato che lascia ben sperare sull’efficacia della tecnica di “ricucitura” sperimentata dal progetto, già applicata con ottimi risultati in altre aree pilota, come l’Area Marina Protetta dell’Asinara e il Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena, dove si registra una sopravvivenza dell’80-90% delle piantine trapiantate.
L’iniziativa si inserisce tra le azioni di restoration attiva degli ecosistemi marini previste da LIFE SEAForest, con l’obiettivo di ripristinare habitat chiave per la biodiversità e fondamentali per la mitigazione dei cambiamenti climatici.