Azione A 1.2 completate le attività del Piano di campionamento per la definizione degli stock di carbonio dell’habitat 1120*

Sono terminate le attività di elaborazione dei dati acquisiti durante la campagna rilievi condotta a maggio nel Parco Nazionale della Maddalena e dell’Asinara, con il supporto del Nucleo Carabinieri Subacquei di Cagliari e del Servizio Navale dell’Arma dei carabinieri e con i suoi mezzi presenti alla Maddalena.

 

 

Figura 1: Nucleo Carabinieri Subacquei di Cagliari

Nell’ambito della campagna di studio, svolta nei due parchi, sono state condotte attività di rilievo con il veicolo elettrico autonomo di superficie DEVSS “DEvelopment Vehicle for Scientific Survey” equipaggiato con il sensore acustico Biosonics. Le attività sono state condotte con il supporto dello Spin-off 3D Research dell’Università della Calabria.

Figura 2: Veicolo autonomo di superficie DEVSS “DEvelopment Vehicle for Scientific Survey”

I dati acquisiti con il sensore acustico Biosonics sono stati elaborati mediante gli algoritmi di analisi e processamento dati sviluppati dall’ Akdeniz University. Le elaborazioni condotte sono state confrontate con il modello esponenziale di calcolo della biomassa epigea sviluppato da ISPRA, che si basa sull’altezza della canopy fogliare per determinare la biomassa epigea.

Figura 3: stima biomassa epigea mediante il sensore Biosonics equipaggiato sul veicolo DEVSS “DEvelopment Vehicle for Scientific Survey”

Ad oggi sono state stimate, per tutte le aree di studio del progetto Life Seaforets, la biomassa vegetale vivente epigea; Lo spessore della “matte" vivente e non vivente “matte morta” ottenuta dall’elaborazione dei dati acquisiti dallo Spin-off dell’Università di Palermo Biosurvey con lo strumento acustico Sub Bottom Profiler.

Figura 4: stima dello spessore della matte mediante il sensore Sub Bottom Profiler.

Risulta pertanto completato il piano di campionamento per la definizione degli stock di carbonio organico con la misura e la stima dei seguenti parametri: a) biomassa fogliare e dei rizomi per unità di superficie; b)spessore della matte viva e matte morta. I rilievi sono stati effettuati in 3 praterie identificate all’interno di ciascun Parco Nazionale, sulla base del piano di campionamento predisposto nell’azione A1.1.